Non molti sanno che le bici a pedalata assistita si differenziano in due grandi famiglie: le bici con un sensore di pedalata e bici con sensore di potenza, o detto anche di coppia. Quasi tutti gli elementi che costituiscono i due tipi di bici sono pressoché simili: motore brushless da 250 watt (se si montano motori superiori a 250 watt non si tratta più di bici a pedalata assistita ma di bici elettriche che necessitano di omologazione, con targa e assicurazione obbligatoria), display a cristalli liquidi (LCD) o con le lucette rosse/verdi/blu (led), batterie per fornire energia elettrica al motore e centralina per gestire le varie unità. Ciò che cambia e il tipo di sensore di pedalata. che montano le bici e la collocazione del motore.
Le bici con sensore di pedalata dispongono (solitamente) di un sensore posto all’esterno del motore e precisamente nell’attacco della pedivella al movimento centrale della guarnitura, il sensore è un disco piatto di circa 8-10 centimetri di diametro dove sono incastonati dei magneti che girando, attraverso il movimento dei pedali, vanno ad attivare un sensore posto a pochi millimetri dei magneti stessi.
Esistono anche sensori di pedalata a diodo-led posti nel movimento centrale tra le due pedivelle, questi sensori sono i più innovativi ed hanno il vantaggio di avere una risposta immediata dal momento in cui si attiva la pedalata, sono protetti da agenti esterni che possono deteriorare la potenza del magnete ed hanno una risposta molto fluida alla partenza della pedalata, evitando un fastidioso effetto di accelerazione alla partenza (effetto tram).
In qualsiasi caso il sensore manda un segnale alla centralina che manda un input alla batteria che a sua volta eroga corrente (di solito a 36 volts) al motore che avvia la sua forza propulsiva alla ruota. Il motore nelle bici a sensore di pedalata è quasi sempre posto nella ruota posteriore e raramente nella ruota anteriore.
Un elemento importante della bici con sensore di pedalata è anche il display, infatti il display comunica alla centralina il livello di assistenza che si è scelto e quindi la batteria, attraverso la scheda BMS, avrà una potenza direttamente proporzionata al livello di assistenza selezionato nel display. La pedalata assistita è quindi condizionata dal tipo di livello scelto nel display. I livelli di assistenza possono essere da 3,5,7 e addirittura 9, suddividono la potenza in più parti e non sono indice di potenza del motore che rimane sempre da 250 watt.
La bici con sensore di potenza (o di coppia) hanno un sensore posto all’interno del motore che è posto sempre nel movimento centrale. In genere i telai delle bici sono costruiti apposta per ospitare tali motori. Ne esistono in commercio svariate marche: Bafang, Shimano, Yamaha, Bosch e tanti altri,
sono sempre motori brushless, sempre di 250 watt, non si differenziano quindi per potenza dai motori posti sulla ruota. Hanno un dispay con 3 o 5 livelli di assistenza.
La caratteristica di queste biciclette con sensore di potenza è che il sensore è un sensore detto di torsione e di cadenza, ossia in base alla forza esercitata dal ciclista sui pedali e la cadenza di pedalata. Il sensore è posto all’interno del blocco motore. Il sensore manderà alla centralina un segnale che a secondo del programma inserito nel protocollo della centralina andrà a fornire un’assistenza adeguata al tipo di pedalata e di percorso.
Ciò che fa la differenza tra i due tipi di assistenza è la sensazione che si percepisce quando si pedala. Con la bici con sensore di potenza il ciclista percepirà una presenza di assistenza moderata ma costante, un accompagnamento controllato, a volte quasi timido, senza brio e che necessita comunque della forza muscolare, diciamo una presenza pacata ma costante, che ha l’unico vantaggio di far durare più a lungo le batterie dato che non si ha quasi mai una coppia di potenza elevata se non nelle salite più ripide. Una bici con sensore di pedalata invece risulta più divertente e slanciata poichè in base al livello di assistenza scelto si avrà una pedalata che potrà trasformare la bici quasi simile ad uno scooter elettrico e la sensazione di pedalata sarà allegra e più smart. La pedalata in ogni caso sara necessaria ma sarà una pedalata apparente, a volte simbolica in quanto la potenza sarà in gran parte fornita dal motore e non dalla forza muscolare.
Le bici con sensore di pedalata sono più adatte per coloro che vogliono una bici urbana che sostituisca l’auto, lo scooter e i mezzi pubblici ed hanno bisogno di un mezzo veloce e dinamico che eviti fatiche inutili della bici muscolare o della bici con sensore di potenza.
Il consiglio è quello di provare la differenza tra le bici con sensore di pedalata e sensore di potenza, infatti le bici sono come le giostre, solo se ci sale si percepisce la differenza di emozione che procurano i due tipi di pedalata!